Il vino è profondamente radicato nell'identità georgiana e rappresenta una parte importante della cultura. Grazie ai suoi metodi di coltivazione unici e agli 8.000 anni di storia della viticoltura, la Georgia è anche conosciuta come la "culla del vino". In questo articolo scoprirai cosa rende il vino georgiano così speciale e quali sono le regioni che non devi assolutamente perdere in quanto amante del vino.
In Georgia il vino fa parte di ogni pasto. Sia in campagna che in città, la maggior parte delle famiglie georgiane produce ancora il proprio vino e lo conserva tradizionalmente nelle proprie cantine, chiamate anche "marani". L'apertura di un qvevri di famiglia - un recipiente di argilla interrato in cui la maggior parte delle famiglie georgiane produce il proprio vino - è un evento molto sentito. L'industria vinicola georgiana è incredibilmente diversificata, con 500 varietà di uve autoctone e più di 1000 cantine nel paese. A titolo di confronto, in tutto il mondo si contano circa 4000 varietà di uva. Il vino georgiano è anche un simbolo dell'indipendenza, dell'individualità e della creatività faticosamente conquistate dal paese.
Metodo di produzione georgiano
In totale, esistono solo 3 metodi di vinificazione al mondo: Quello europeo, quello ebraico e quello georgiano.
Nella vinificazione georgiana, il succo d'uva viene messo in un enorme recipiente di argilla rivestito di cera d'api, chiamato anche quevri, e interrato fino al collo. Questo permette al vino di fermentare in uno stato uniformemente fresco. Essenziale per il metodo Qvevri è il contatto molto lungo tra vino e vinacce. Il giusto grado di maturazione delle uve gioca un ruolo decisivo per l'ottima qualità del vino. La vendemmia viene effettuata a mano nel momento perfetto, quando il contenuto di zuccheri e acidi è ottimale.
Il particolare processo di produzione del vino tradizionale georgiano è da tempo inserito nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO.
Le regioni vinicole più belle: Cartilia
Circa il 15 % del vino georgiano proviene dalla regione di Kartlia, situata nella parte orientale. Il centro di questa regione vinicola è la capitale della Georgia, Tbilisi, dove si trovano diverse grandi cantine di spumanti e distillerie. Ma non solo il brandy e lo spumante sono tipici di Kartlia: qui si producono soprattutto vini in stile europeo. Per questo motivo, oltre ai vitigni tradizionali, nei vigneti si trovano anche varietà internazionali.
Kakheti
La regione al centro della Georgia era ed è la Mecca della cultura vinicola georgiana. Circa il 70 % del vino georgiano viene coltivato qui e qui si trovano i più grandi vigneti del paese. I nomi dei luoghi sono spesso i diversi marchi dei vini e quindi quasi ogni villaggio ha il suo vino. A Kakheti, quasi tutti i contadini sono anche produttori di vino. I vini di campagna fatti in casa vengono conservati in brocche di argilla, i cosiddetti "Kwewri", e conservati nella cantina del villaggio. Che si tratti di vino rosso o bianco, qui troverai di tutto. Il sapore aspro e leggermente floreale del vino georgiano è un piacere puro per ogni amante del vino.
Imereti in Georgia
Tra valli fluviali e gole si trova la regione vinicola di Imereti. I terreni fertili e il clima soleggiato creano le condizioni perfette per la coltivazione dell'uva in questa regione. Anche qui c'è una grande varietà di vitigni. Tipica di Imereti, tuttavia, è la varietà bianca Zizka, un vitigno a maturazione tardiva e ad alta resa che è alla base di vini aciduli e piccanti. La produzione di vino tradizionale è particolarmente diffusa qui, con il processo di fermentazione che avviene in giare di argilla. Questo processo è seguito da diverse settimane di macerazione.
Ratscha-Letschchumi
La regione vinicola di Racha-Lechchumi si trova nella parte occidentale della Georgia, sulle rive dei fiumi Rioni e Tskhenistskali. La maggior parte della viticoltura si trova a Racha, vicino ad alcune sorgenti minerali e fiumi. La regione è nota soprattutto per il suo vino rosso dolce, molto apprezzato in molti paesi dell'Europa orientale. Il "Khvanchkarra" è prodotto con le due varietà di uva Alexanduli e Mujuretuli e non viene prodotto secondo il metodo Kakheti, ma in vasche d'acciaio.
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